Eugenio Rosi
Calliano - TN
Quali sono i tuoi principi ispiratori?
L’artigianalità. Per me un’agricoltura industriale non può funzionare; io mi sento un viticoltore artigiano, per questo ho preso in affitto, oltre ai vigneti della mia famiglia, degli appezzamenti di terra vergine, che nessuno voleva.
Queste terre ti insegnano che devi arrangiarti e così ho fatto dell’artigianalità la capacità di non forzare né in vigneto né in cantina.
Fare il contadino è un lavoro che bisogna imparare a fare, che bisogna essere capaci di fare ma che in dono ti porta la possibilità di interpretare ciò che fai.