Maser - TV

Mi chiamo Filippo Costa, classe ’87, figlio di Luciano e Luigina, non sono figlio d’arte ma già da piccolo manifestavo il mio amore per la natura e l’agricoltura. Decido di iscrivermi alla Scuola Enologica di Conegliano e successivamente all’Università di Viticoltura ed Enologia e Agraria. Dopo alcune esperienze di lavoro in Italia ed all’estero decido di iniziare a produrre un vino mio.

Da alcune microvinificazioni intuisco il potenziale della Recaldina (bacca nera) e della Bianchetta trevigiana (bacca bianca), varietà storiche dei Colli Asolani e trovo nel comune di Maser un terroir di rara vocazionalità, asciutto, lungamente soleggiato e ricco di minerali.

Inizio prendendo in affitto dei terreni con delle vecchie vigne e nel 2020 con l’aiuto della famiglia compro un terreno in collina a Crespignaga di Maser, in un contesto unico, ricco di biodiversità.
Scelgo con cura gli appezzamenti dove piantare la Recaldina e la Bianchetta trevigiana, facendo piccoli vigneti alternati da bosco, olivi, piante da frutto e stagni. Credo fermamente che per fare un vino di qualità sia necessario creare un ambiente con un ecosistema variegato.

Dal punto di vista produttivo la filosofia implica un approccio naturale e manuale alla vitivinicoltura, le viti vengono curate a mano, non si usano diserbanti e concimi chimici.

L’obbiettivo è produrre vini in maniera artigianale, per ottenere la massima espressione dei vitigni e del terreno, attraverso fermentazioni spontanee, senza filtrazioni e altri metodi che modificano la naturale evoluzione del vino.